Il Nuovo TAG Heuer Skipper È L’Orologio Perfetto Per L’Estate
Immaginatevi su una barca, a 30 nodi sulla superficie del mare, il vento tra i capelli e gli schizzi delle onde che vi colpiscono il viso. Sentite la sirena suonare che dà il via alla regata e azionate il countdown sul vostro Skipper.
Sono minuti decisivi quelli che accompagnano la partenza di ogni competizione di vela, sta infatti nell’abilità dell’equipaggio calcolare esattamente ogni rotta per poter passare la linea di partenza al momento giusto.
Questo perché a differenza di altre gare da cui si parte tutti all’unisono, in mare e soprattutto in una barca a vela, si è sempre e costantemente in movimento, dunque non permette una partenza tradizionale.
Le barche si posizionano tutte prima delle boe che demarcano la linea di partenza e iniziano a prendere confidenza con il vento, fino a quando sentiranno il direttore di gara suonare le sirene. L’obiettivo idealmente è quello di prendere la migliore andatura e passare quella linea il prima possibile dopo la fine del countdown.
La storia dell’orologio da velista
Esistono diversi orologi da regata, che interpretano a loro modo la modalità per calcolare il tempo prima della partenza. Ci sono contatori da 30 minuti, da 15, con forme strane o layout complessi. Lo Skipper di TAG Heuer è uno tra i più immediati e semplici da leggere.
La storia di questo modello si origina nel 1968, successivamente alla vittoria dell’Intrepid all’America’s Cup del 1967, ma per comprenderlo meglio bisogna ritornare a 20 anni prima.
Abercrombe & Fitch in quegli anni era il principale venditore di articoli di abbigliamento di alta gamma, per sport come il polo, il tennis, il golf, o in questo caso la vela.
Tra Jack Heuer, Abercrombie e America’s Cup
Il marchio commissionò a Heuer diversi orologi da polso da vendere nei propri punti vendita di New York, il che avviò una collaborazione durata diversi decenni.
Parlando di orologi tecnici, perché all’epoca gli orologi servivano principalmente a scopi concreti, nacquero in sempre in quegli anni il Solunar, che permetteva di calcolare le maree, poi i cronografi Seafarer e Mareographe.
A 20 anni dall’inizio della collaborazione, Jack Heuer aveva stretto sempre più i rappporti con il presidente retail di Abercrombie, Walter Haynes, il che ha permesso l’approdo come orologio ufficiale della Intrepid, la barca della categoria 12 metri dell’America’s Cup.
Per la gara del 1967, Heuer fornì diversi cronografi da regata da avere in barca e diede da indossare all’equipaggio gli Aquastar da polso, che calcolavano in maniera molto particolare il countdown, e che permisero all’Intrepid di tagliare il traguardo in testa alla classifica.
Per celebrare questa vittoria, Heuer creò una serie di circa 300 pezzi, che passerà alla storia con il soprannome Skipperera, e a cui TAG Heuer quest’anno si è ispirata per creare il nuovo Skipper.
Il nuovo TAG Heuer Skipper
Riprendendo esattamente i tratti e i colori del primo modello, il marchio ha creato lo Skipper partendo dalla nuova generazione di Carrera Glassbox da 39mm, caratterizzata da un vetro bombato, un rehaut molto pronunciato per massima leggibilità e un nuovo calibro di manifattura.
Il nuovo modello però sfoggia diverse novità rispetto al passato: abbiamo infatti la presenza di tre contatori al posto che due e il datario a ore 6 che si mimetizza tra i nuovi indici. Come fu per lo Skipperera, viene cambiata la loro funzione. A ore 3 abbiamo il countdown da 15 minuti al posto che da 30, a ore 6 i secondi continui, mentre a ore 9 il contatore da 12 ore.
Sono 3 spicchi a dividere il countdown, esattamente per calcolare le 3 sirene a intervalli da 5 minuti che vengono suonate prima del via. I colori scelti non sono casuali: il verde acqua riprende fedelmente il ponte dell’Intrepid, mentre l’arancione è un tono molto usato e riconoscibile nella nautica, chiamato Regatta Orange, infine c’è un’altra tonalità di verde chiamata Lagoon Green.
La scritta Skipper appare sul contatore tinta unita a ore 9 mentre degl’indici triangolari marcano la circonferenza esterna ogni 5 minuti. A completare il tutto c’è un cinturino molto sportivo in tessuto, rivestito in pelle all’interno, dotato di una chiusura a deployante.
Il calibro di manifattura TH20-06
Come menzionavamo prima, il meccanismo è stato rielaborato per alloggiare il countdown da 15 minuti. In questo modello abbiamo il calibro di manifattura TH20-06, rispetto al TH20-00 presente nei Glassbox 39mm presentati a Watches & Wonders.
La corona permette di caricarlo in entrambe le direzioni, dunque potrete azionarla sia in avanti che indietro. La massa oscillante presenta l’ormai classico scudo, mentre il calibro è decorato con Cotes de Geneve. La riserva di carica è di circa 80 ore.
Prezzo e disponibilità al pubblico
Il nuovo TAG Heuer Skipper non sarà un’edizione limitata, farà parte infatti della core-collection, disponibile già da subito sul loro sito. Il prezzo al pubblico è di €6.850. Secondo noi potrebbe essere l’orologio perfetto per l’estate, per la sua sportività, per i colori e per il cinturino tecnico. Che ne pensate?
Il marchio ha inoltre fatto intendere che arriveranno diversi orologi legati alla vela in futuro. Voi cosa vi aspettate?
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