A Dicembre dello scorso anno, il mondo dell’orologeria è stato sorpreso da una notizia tanto entusiasmante quanto inaspettata: Breitling ha ampliato il proprio portfolio acquisendo la storica Universal Genève. L’obiettivo dichiarato è di ridare vita ad un marchio storicamente noto per la sua eccellenza e capacità innovativa nel campo dell’orologeria.
Rilanciare una maison così importante e radicata nella storia dell’orologeria dell’ultimo secolo non è certo un’impresa semplice. Tuttavia, attingendo alle grandi icone del passato e reinterpretandole in chiave moderna, Universal Genève sembra avere solide fondamenta per riaffermarsi nell’Olimpo dell’orologeria, anche contemporanea.
Ed è proprio guardando al passato che il marchio ha trovato l’ispirazione per i suoi primi modelli lanciati dopo questa rinascita: tre moderne interpretazioni del leggendario Polerouter.
L’orologio scelto per segnare il nuovo inizio di Universal Genève è il Polerouter, una delle creazioni più iconiche del giovane Gérald Genta. Disegnato nel 1953, quando il designer aveva appena 23 anni, questo segnatempo si trasformò rapidamente in un simbolo del marchio, entrando nella storia dell’orologeria.
Il Polerouter si distingue per il suo design tridimensionale e rivoluzionario, frutto di un approccio innovativo a due componenti: un anello di tensione con indici delle ore fissati direttamente al vetro e un quadrante curvo studiato per proteggere il movimento interno. Questa soluzione, brevettata nello stesso anno di lancio, rappresentò un’autentica innovazione tecnica ed estetica per l’epoca.
I primi 170 esemplari, oggi altamente ricercati dai collezionisti, furono perlopiù donati ai piloti della SAS (Scandinavian Airlines System), sottolineando il legame tra il marchio e la compagnia aerea. Il Polerouter, in origine noto come Polarouter, celebrava i voli transpolari della SAS, stabilendo una connessione profonda tra orologeria e aviazione.
In occasione del 70° anniversario del primo volo transpolare della SAS, avvenuto il 15 novembre 1954, Universal Genève presenta tre nuovi modelli tributo con cassa da 35 mm diametro, al pari dei primi modelli della collezione. Questo storico volo ridusse notevolmente i tempi di percorrenza tra Copenaghen e Los Angeles, aprendo una nuova era nel trasporto aereo. I nuovi segnatempo non sono solo un omaggio al passato, ma rappresentano anche il rilancio di Universal Genève.
Una delle caratteristiche distintive di questi orologi è data dal calibro originale Microtor 1-69, un movimento innovativo introdotto negli anni Sessanta e famoso per la sua sottigliezza e precisione. Questa scelta tecnica rafforza il legame con l’eredità del marchio, mantenendo intatto lo spirito pionieristico che rese il Polerouter un’icona.
Tra i tre modelli presentati, il più esclusivo è sicuramente quello con quadrante blu acceso, incorniciato da una cassa e un bracciale in oro bianco. Questo segnatempo rende omaggio alla SAS con due loghi posizionati ad ore sei: quello storico e quello contemporaneo della compagnia aerea. Il blu del quadrante, vibrante e iconico, richiama il colore distintivo della SAS, conferendo al modello un carattere unico.
Prodotto in un solo esemplare, questo orologio verrà messo all’asta da Phillips nel maggio 2025, con l’obiettivo di supportare il CFP Arts di Ginevra, un centro di formazione specializzato nelle arti applicate. Il ricavato dell’asta sarà destinato a promuovere la conoscenza del savoir-faire orologiero tra le nuove generazioni, rafforzando l’impegno di Universal Genève verso la tutela della tradizione.
Gli altri due segnatempo tributo completano questa speciale collezione con un design che unisce elementi classici e moderni. Il primo presenta una cassa e dettagli in oro rosso abbinati ad un elegante quadrante nero, offrendo un look sofisticato e ricco di carattere. Il secondo, in acciaio inossidabile, si distingue per le sue lancette e i loghi in oro rosso, che spiccano su un quadrante argentato.
Entrambi questi modelli, pur mantenendo l’estetica originale del Polerouter, integrano dettagli che celebrano il legame con la SAS e l’innovazione tecnica che ha caratterizzato Universal Genève nel corso della sua storia.
L’uscita di questi tre nuovi Polerouter rappresenta non solo un omaggio alla ricca storia di Universal Genève, testimoniata anche dal legame con la compagnia SAS, ma anche un primo passo verso la rinascita del marchio, tanto desiderata dagli appassionati.
Quale sarà il prossimo passo di Universal Genève, con il lancio ufficiale programmato nel 2026?
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